Bivacco Felice Giordano

Il rifugio è posto a 4167 m. sulle rocce della punta Balmenhorn a pochi metri dalla cima e dalla statua del Cristo delle Vette. Può servire da base per la salita alpinistica e sci alpinistica del gruppo delle vette del Monte Rosa dal versante italiano. Può essere utile quale ricovero d’emergenza.

Gruppo Montuoso: Monte Rosa – Lyskamm (Italia)
Valle: Valle del Lys

DIFFICOLTÀ

AR

Salita alpinistica su neve e ghiaccio con difficoltà fino al III grado
Salita alpinistica su neve e ghiaccio, affronta pendenze superiori ai 35°, creste e canali ghiacciati, richiede attrezzatura da arrampicata e da ghiaccio (corda, imbrago, rinvii, moschettoni, nuts e friends, eventuali chiodi da ghiaccio, piccozza, ramponi, caschetto da roccia), necessita di esperienza, capacità di valutazione ed allenamento.

ALTRE INFORMAZIONI
Località di partenza: Gressoney-La-Trinité o Località Staffal
Quota di partenza:  1624 m  |  Dislivello: 2543 m  |  Tempo di percorrenza: 5 ore
Periodo di Apertura: Sempre aperto e su richiesta
Posti letto: 6 posti
Gestione:  CAI Sezione di Varallo Sesia
Tel. +39 0163 51530



COME SI RAGGIUNGE
ACCESSO DALLA VALSESIA
Da Alagna Valsesia prendiamo gli impianti di risalita per il Passo dei Salati formati da 2 tratti: la telecabina (primo tratto) fino a Pianalunga e poi la nuova funivia Funifor. E’ utile sapere che dal Passo dei Salati, scendendo per pochi minuti e oltrepassato l’Istituto Mosso, si raggiungono il Rifugio Città di Vigevano e il Rifugio Guglielmina (Col d’Olen). Per proseguire, invece, verso la nostra meta, ci dirigiamo verso la stazione d’arrivo della telecabina che sale da Gressoney, e a destra prendiamo il ripido e pietroso sentiero che prosegue poi più in piano con un breve tratto attrezzato (corde fisse). Con un po’ di saliscendi arriviamo alla base dello Stolenberg che raggiriamo, sul lato sinistro, grazie ad un tratto di sentiero attrezzato (corde fisse). A questo punto è ormai visibile la vecchia stazione di arrivo di Punta Indren. La raggiungiamo percorrendo una cresta di grosse lastre di pietra e un breve pendio di misto. Raggiunta Punta Indren il nostro cammino prosegue verso il Ghiacciaio di Indren percorrendo un tratto pietroso (variabile a seconda della stagione). Proseguiamo sulla battuta traccia che, praticamente in piano, attraversa il Ghiacciaio. Spesso, ad un certo punto, la traccia si divide in due: quella bassa e quella alta. Con quella bassa proseguiamo in piano fino al termine del Ghiacciaio, oltrepassiamo una pietraia, poi riprendiamo a salire e in breve arriviamo al Rifugio Città di Mantova. Da qui è visibile chiaramente la Capanna Gnifetti. La raggiungiamo seguendo la traccia che sale diritta, per poi deviare a sinistra. Se invece decidiamo di percorrere la traccia alta (da valutare a seconda della stagione e dello stato di innevamento), saliamo leggermente. Terminata la neve procediamo con un sentiero di misto (terra, pietre e neve) che dopo alcuni tornanti giunge alla base di un breve passaggio attrezzato. Corde fisse ed altro ci facilitano la salita di questo ripido tratto. Raggiungiamo la sommità di questo passaggio e vediamo a sinistra, più in basso, il Rifugio Città di Mantova e a destra, più in alto, la Capanna Gnifetti. Raggiungiamo la traccia su neve che sale dal “Rifugio Mantova” e che devia subito a sinistra verso la Capanna Gnifetti. Pochi metri prima di giungere alla Capanna Gnifetti lasciamo la traccia e se è battuta prendiamo quella che sale a destra sul ripido pendio nevoso. In sua assenza possiamo puntare diritti verso l’alto sul pendio. In breve ci troviamo in una grande conca del Ghiacciaio e da qui la traccia (in condizioni normali) è evidente. La seguiamo facendo sempre attenzione ai crepacci. Attraversata la conca ci aspetta una ripida salita. Alla nostra destra abbiamo la Piramide Vincent. Continuiamo la salita che per più di una volta si attenua e sembra finire, oltrepassata la Piramide Vincent vediamo il Balmenhorn. Qui possiamo lasciare la traccia principale e salire al suo lato destro, percorrendo il primo tratto della traccia per la Piramide Vincent verso il Colle omonimo, e poi prendendo a sinistra; oppure proseguiamo sulla traccia principale fino a che, guidati dalla statua del Cristo delle Vette, troviamo quella che a destra si dirige direttamente al Balmenhorn. In un caso o nell’altro, arriviamo comunque sul lato posteriore, quello non visibile dalla traccia principale, e raggiungiamo il breve passaggio attrezzato su roccia che ci consente di arrivare al Bivacco Giordano.

ACCESSO DALLA VAL DI GRESSONEY
Da Gressoney, località Staffal, prendiamo gli impianti di risalita per il Passo dei Salati. La prima telecabina raggiunge la stazione intermedia dell’Alpe Gabiet (1 bar-ristorante, Rifugio Gabiet) a pochi minuti dal Lago del Gabiet. La seconda telecabina raggiunge direttamente il Passo dei Salati. Da qui, scendendo a destra per pochi minuti e oltrepassato l’Istituto Mosso, si raggiungono il Rifugio Città di Vigevano e il Rifugio Guglielmina (Col d’Olen). Dopo questa piccola divagazione, riprendiamo il nostro cammino dal Passo dei Salati. Cominciamo subito, appena scesi dalla telecabina, la salita alla nostra sinistra. Da questo punto il nostro cammino prosegue come sopra descritto nell’accesso da Alagna Valsesia.

Fonte: monterosa4000.it

ESCURSIONI
Rifugio Capanna Regina Margherita | Rifugio Cap. Giovanni Gnifetti | Rifugio Città di Mantova

TRAVERSATE
Colle del Lys | Rifugio Monte Rosa Hutte | Rifugio Quintino Sella per il Naso del Lyskamm oppure per la Cresta dei Lyskamm

ALPINISMO
Punta Gnifetti | Punta Zumstein | Punta Dufour | Punta Parrot | Ludwigshohe | Corno Nero | Balmenhorn | Piramide Vincent | Lyskamm orientale

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LYSKAMMMONTE ROSA

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