Con le ciaspole da Canza al rifugio Miryam

Sei al confine con la Svizzera in un angolo di Piemonte che ricorda i cieli sconfinati e le foreste del Nord America, tanto da meritarsi la fama di “piccolo” Canada delle Alpi. Con le ciaspole ai piedi percorrerai i pascoli e le foreste di larici della conca di Devero e i grandi altopiani dei laghi della Val Formazza. Lontani dalla confusione dei comprensori sciistici e dal turismo di massa, questi luoghi incantati e silenziosi saranno il terreno ideale per trasformare una ciaspolata in un’esperienza di totale fusione con la bellezza della montagna invernale. Allora attrezzatevi di ciaspole e provate questo percorso che porta al rifugio Miryam.

Gruppo Montuoso:  Alpi Lepontine (Italia)
Valle: Val Formazza

DETTAGLI ITINERARIO

WT2 – Itinerario Escursionistico con ciaspole

Località di partenza: Canza (1149 m.)
Località di arrivo: Rifugio Miryam (2050 m.)
Dislivello: 630 m. in salita; 630 in discesa
Periodo consigliato: Da Dicembre a Marzo
Lunghezza percorso: 9,66 km
Tempo: 4 ore
Ritorna al punto di partenza: SI
Particolarità:  panoramico

ITINERARIO

Dal parcheggio, ci addentriamo tra le stupende baite di Canza, prendiamo la pista forestale segnalata e cominciamo a salire nel bosco di conifere. Dopo circa un’ora e una serie di piacevoli tornanti, giungiamo alla stazione di arrivo della seggiovia, proseguiamo sull’evidente traccia che sale al Vannino.

Cascata di ghiaccio
La cascata di ghiaccio trovata lungo il percorso
Punta d'Arbola
Punta d’Arbola

Continuando a salire raggiungiamo in breve il ripiano di Underbech, da dove possiamo ammirare l’imponente gruppo del Monte Giove e del ClogStafelberg separati dalla profonda Forca del Giove.

Rifugio Miryam
Il rifugio Miryam
Cappella
La cappella sopra il rifugio Miryam

Il nostro cammino continua accanto al torrente sino a raggiungere un lungo e pianeggiante corridoio, dove troveremo le indicazioni per il sentiero che, staccandosi sulla sinistra, in circa 10 minuti porta al rifugio Miryam, che rimane però nascosto alla vista di chi transita verso la diga del Vannino e al successivo Rifugio Margaroli. Per la discesa seguiremo il sentiero dell’andata. 

Fonte:  CAI Gazzada Schianno

Ecco alcuni modelli di ciaspole che offrono alte prestazioni:

EQUIPAGGIAMENTO

Si consiglia di utilizzare abbigliamento da escursionismo invernale: scarponi alti alla caviglia, bastoncini telescopici, abbigliamento adeguato alla stagione, 2 moschettoni a ghiera, 7 m. di corda D.8, ciaspole, ARTVA, pala, sonda. 

AVVISI DI SICUREZZA

L’escursione con le ciaspole può essere una disciplina sportiva rischiosa, che senza conoscenza specifica non bisogna praticare. Senza un completo e funzionante kit d’attrezzature di sicurezza (ARPVA), l’escursione con le ciaspole non è da intraprendere. Il maggiore pericolo di un’escursione con le ciaspole sono le valanghe. Osserva sempre l’attuale bollettino valanghe e meteorologico. Le tracce d’ascesa/discesa non sono un valido indizio per il reale rischio valanghe. In caso di emergenza il primo soccorso lo danno i propri compagni.

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Per ulteriori informazioni:

Web: www.valformazza.it/ 
E-Mail: prolocoformazza@libero.it 

CIASPOLATEPIAN DI VERRAMONTE ROSA



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