Il potere terapeutico del vischio

Nei paesi nordici è considerata benaugurale e viene utilizzata come elemento decorativo durante le feste natalizie. Ma il vischio, pianta soffre di arteriosclerosi, malattia che porta pressione sanguigna alta, emicranie, vertigini, ronzio agli orecchi. Per le donne è utile per normalizzare il flusso mestruale, dato che la pianta ha un forte potere emostatico.

Come si consuma? Il vino di vischio si prepara mettendo mezz’etto di foglie e di rametti in un litro di vino bianco e lasciando macerare per una decina di giorni. Poi si filtra con un panno e si consuma un bicchiere abbondante a pranzo e a cena. Il vino può essere però sostituito dal tè di vischio preparato facendo bollire mezz’etto di foglie e di rametti in un litro di acqua. Si cola e se ne bevono tre o quattro tazze al giorno.

La pianta ha anche poteri calmanti. In questo caso si usa il vischi essiccato e ridotto in polvere. Tre grammi uniti a un grammo di valeriana si somministrano a chi non sta bene tre volte al giorno.

Fonte: Montagna.TV – Autore: Antonietta Balducci



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