Rifugio Koca Na Mangrtskem Sedlu

È situata a 1906 m. in una ex guardia di confine su un vasto altopiano sui pendii sul versante del Mangrtski sedlo (2072 m.) e gode di una vista panoramica eccezionale.

Gruppo Montuoso: Alpi Giulie Est (Slovenia)
Valle: Valle Isonzo – Trenta

DETTAGLI ITINERARIO

E – Itinerario Escursionistico

Località di partenza: Log pod Mangartom
Quota di partenza:  651 m  |  Dislivello: 1255 m
Tempo di percorrenza: 4 ore
Periodo di Apertura: dall’inizio luglio alla fine settembre, in ottobre sabato e domenica
Posti letto: 53 posti letto
Gestione:  (PZS) Bovec – Custode: Vanda Cuder
Tel. +386 51 630 863

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Dal villaggio di Log pod Mangrtom per la scorciatoia fino al villaggio di Strmec, quindi (sempre a piedi) in parte per la strada e in parte per il sentiero, 4 ore.

Fonte: rifugi-bivacchi.com

L'altopiano ove c'è il rifugio Koca na mangrtskem sedlu
L’altopiano ove c’è il rifugio Koca na mangrtskem sedlu
Sella del Mangart
Sella del Mangrt – 2072 m.

STORIA DEL RIFUGIO

La capanna si trova in una ex guardia di confine su un ampio altopiano sul versante del Mangrtski sedlo (2072), che è stato affittato da PD Bovec. Il primo rifugio sul Mangrtski sedlo fu costruito nel 1873-1875 dalla sezione Białystok dell’Associazione alpinistica tedesco-austriaca. Fu parzialmente demolito durante la prima guerra mondiale; nel 1924 fu restaurato dal CAI (Club alpino italiano) di Trieste; durante la seconda guerra mondiale fu incendiato dalle unità militari tedesche. Dopo la liberazione, il PD Bovec costruì un nuovo rifugio appena sotto la sella, che fu aperto il 26 agosto 1956. A causa delle ottime condizioni meteorologiche e del materiale scadente, il rifugio cadde gradualmente in rovina; nel 1981 è stata chiusa dal controllo sanitario. Quindi hanno organizzato una capanna temporanea nel corpo di guardia di confine, che è stato inaugurato il 1 ° luglio 1983. Nel 2014, la facciata dell’edificio è stata restaurata.Ci sono 24 posti al ristorante e 45 posti all’esterno del rifugio; bancone da bar; ci sono 11 posti letto in 2 stanze e 23 posti letto in una camerata; WC, lavabo con acqua fredda; il ristorante è riscaldato da una stufa; gocciolamento d’acqua, generatore di corrente, telefono cellulare.

INTORNO AL RIFUGIO

Sul lato est, la ripida parete occidentale del Mangart, la vetta più alta del gruppo Mangart, sorge nelle vicinanze, mentre le capanne più vicine si trovano sul lato nord-est di Vrh Jarečice (1980 m), ea sud-est dalla Rdeča skala (2094) ; la vista a sud si ferma sulla catena dei picchi di Loška stena, il crinale tra le valli di Koritnica e Bavšica, e ad ovest di essa vediamo la parte settentrionale del gruppo del Kanin con Rombon e Jerebica; sul lato ovest si trova vicino al crinale del Mangrt, che si estende dal passo Predel a nord e raggiunge il punto più alto del Mangrt sul lato est. Dal bordo della sella Mangrt possiamo vedere la valle del Mangrt con i laghi Mangrt (Belopeški) sul lato nord, che è circondato a sinistra da un ramo laterale della cresta principale del Mangrt, ea destra da Ponce, dietro il quale sono Dobrač e le Alpi Carniche.

ASCENSIONI
Mangart (2679 m), per la “Slovenska pot”, 1 ora 45 min.; per il sentiero italiano, 2 ore

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