Rifugio Triglavski Dom Na kredarici

Triglavski Dom Na kredarici


È il rifugio alpino più alto della Slovenia e la stazione meteorologica più alta del paese. Sorge a 2515 m. su un piccolo altopiano appena sotto la cima di Kredarica, un’altura nella cresta tra il Monte Rjavina e il monte Triglav.

Gruppo Montuoso: Triglav-Spik (Slovenia)
Valle: Valle della Sava

DETTAGLI ITINERARIO

E – Itinerario Escursionistico

Località di partenza: a) Mojstrana/Aljazev dom – b) Bohinjsko jezero (lago)
Quota di partenza:  a) 640 m/1015 m – b) 523 m |  Dislivello: a) 1500 m dall’Aljazev dom e più o meno lo stesso dislivello partendo dal termine delle strade delle valli Krma e Kot. – b) 1990 m
Tempo di percorrenza: a) 5 ore – b) 6 ore
Periodo di Apertura: sempre aperto (regolarmente dalla fine giugno alla fine settembre, ma siccome vi è la stazione meteorologica, ci si può sempre trovare da dormire)
Posti letto: 300 posti letto
Gestione:  Planinsko društvo Ljubljana-Matica
Custode: Dušan Vidmar
Tel. +386 45312864 | Cell. +386 40620781

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Itinerario A

Da Mojstrana (fermata bus) per una delle tre valli (Krma, Kot, Vrata), nelle quali si può penetrare anche in automobile.
Di seguito si descrive la salita al rifugio dall’Aljazev dom per la via attrezzata del Prag.

Dall’Aljazev Dom 1015 m si prende un sentiero pianeggiante che procede verso S sul fondovalle avvicinandosi al torrente. Poco dopo si passa presso il grande e suggestivo monumento ai caduti alpinisti partigiani costituito da un gigantesco chiodo con moschettone. Passati accanto ad un’altra lapide si prosegue ancora brevemente per poi tagliare a sinistra ( a destra prosegue il sentiero per la forcella Luknja) e traversare il torrente.

Siamo ora alla base della parete; si supera un risalto (qualche piolo in ferro) e si raggiunge quindi la lunga cengia verdeggiante che taglia verso sinistra e che si segue interamente. Al termine della cengia si sale ripidamente superando roccette e tratti detritici per giungere alla parete compatta del Prag che si supera grazie ai pioli e alle assicurazioni in sito. Più oltre si prosegue con implacabile salita fino allo sbocco di un vallone (spesso con neve) che si traversa e risale sulla sua sponda destra.

Oltre un ultimo risalto roccioso si torna a sinistra giungendo ad un cartello sotto una parete calcarea: siamo al margine dei grandi altopiani detritici della Kredarica i cui avvallamenti restano innevati per buona parte della stagione estiva. Lasciate a sinistra le indicazioni per lo Stanicev Dom 2332 m, si percorrono queste lande desolate verso S e con lunga e lenta salita ci si avvicina al Triglav già ben visibile; lambendo il ghiacciaietto perenne della parete N detto Zeleni sneg (Nevaio verde) e aggirato un ultimo costone roccioso ecco comparire infine il rifugio che in breve si raggiunge.

Triglavski Dom Na kredarici in inverno
Triglavski Dom Na kredarici in inverno
Cappella del rifugio Triglavski Dom Na kredarici
Cappella del rifugio Triglavski Dom Na kredarici

Itinerario B

Dal lago di Bohinj (fermata bus Jezero o Stara Fuzina), passando dal rif. Vodnikov dom na Velem polju.

Fonte: rifugi-bivacchi.com

TRAVERSATE
Rifugio Dom Planika pod Triglavom | Rifugio Vodnikov dom na Velem polju | Rifugio Dom Valentina Stanica pod Triglavom | Rifugio Aljazev dom v Vratih | Rifugio Kovinarska koca v Krmi

ASCENSIONI
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