Casera Canin sorge a 1443 m. su un pianoro erboso ai piedi dell’omonimo monte, su uno splendido punto panoramico sulla val Resia. Sulla costa che si eleva ad est della casera si sviluppa la traccia ormai quasi abbandonata che consente di salire in vetta al Canin.
Gruppo Montuoso: Alpi Giulie Ovest (Italia)
Valle: Val Resia
DETTAGLI ITINERARIO
E – Itinerario Escursionistico
Località di partenza: Stolvizza-Coritis (Ud)
Quota di partenza: 610 m | Dislivello: 833 m | Tempo di percorrenza: 2 ore e 15 minuti
Periodo di Apertura: Sempre aperto
Posti letto: 10 posti letto
Gestione: Comune Resiutta, apertura richiesta all’Ente Parco
Tel. N.D.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Da Stolvizza si segue in auto la rotabile asfaltata fino al primo dei tre tornanti che conducono alla frazione di Coritis. Dal tornante imbocchiamo il sentiero per la Casera Canin, CAI 642 che, attraversata una parte del pascolo, si inoltra in un bosco di faggio alternato a tratti da rimboschimenti di abete rosso, raggiungendo in breve l’alpeggio di Berdo di Sopra (1259m s .l .m .) passando per la panoramica e impegnativa linea di cresta.
Sull’alpeggio sono visibili i resti di alcuni stavoli, antiche dimore di boscaioli e pastori che un tempo, in particolare nei mesi estivi, vivevano abitualmente in quest’area.
In resiano si indica con il termine di “planina” l’insieme costituito dallo stavolo, dai locali per la lavorazione del latte, dai
pascoli e dai terreni coltivati che si trovavano attorno, oggetto di periodici faticosi lavori di spietramento. Con il nome di “Casera” invece, viene individuato l’edificio attrezzato per la sola produzione del formaggio.
Superato in breve il pascolo di Berdo di Sopra, notiamo che il faggio continua a contornare il sentiero, con faggete sempre più estese che, a causa della distanza dalle principali vie di esbosco, da tempo non sono più soggette ad interventi selvicolturali.
Proseguendo nell’escursione lungo il comodo sentiero CAI 642, con il rarefarsi del bosco di faggio e la comparsa dei primi larici, arriviamo in breve all’ampio canale inciso dal Rio Toudule al cospetto delle pareti rocciose del Lasca Plagna (2448m s.l.m.), abituale dimora di camosci e stambecchi. Raggiunte così le prime praterie, il panorama si fa via via più esteso e in pochi minuti arriviamo a Casera Canin (1444m s.l.m.), non
gestita, senza acqua potabile ma dotata di 7 posti letto, e contornata da un ampio pascolo meta di greggi transumanti, vero e proprio balcone naturale sulla Val Resia.
TRAVERSATE
Agriturismo Coot Casera
ASCENSIONI
Monte Canin
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