Il Rifugio Regi (1.888 m s.l.m.) si trova all’Alpe Forno, nel comune di Santa Maria Maggiore (Valle Vigezzo, Alpi Lepontine – Verbano-Cusio-Ossola). È un bivacco non gestito del CAI Valle Vigezzo, dedicato alla memoria di Renato Regi, alpinista locale.
DETTAGLI ITINERARIO
E – Itinerario Escursionistico
Gruppo Montuoso: Alpi Lepontine – Ossola N. (Italia)
Valle: Valle Vigezzo
Località di partenza: Arvogno
Quota di partenza: 1247 m | Dislivello: 641 m | Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti da Arvogno
Periodo di Apertura: In permanenza – Ritiro chiavi presso la sede C.A.I. Sez.di VIGEZZO
Posti letto: 9 posti
Gestione: CAI Val Vigezzo
Tel. +39 0324 94737
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
OPZIONE 1
Da Arvogno (m 1247) si segue la strada per un breve tratto fino a incontrare un sentiero che si stacca sulla sinistra (M15) e in ripida discesa conduce al Torrente Melezzo Orientale, che si costeggia brevemente per attraversarlo poi su un ponte in legno.
Ben presto si raggiunge un altro ponte sul Rio Sassofondo, attraversato il quale si comincia a salire sempre lungo il sentiero lungo ripidi pendii fino a raggiungere l’Alpe Coier (m 1163). Si tiene la traccia di destra e si attraversano i prati abbandonati in direzione Ovest, si rientra quindi nel bosco per attraversare un altro torrente.
Si continua a mezzacosta giungendo quindi alla base dei prati dell’Alpe Cortino, che si risalgono fino a raggiungere la sterrata proveniente dal ponte sull’omonimo Riale che si percorre verso destra e in breve termina nei pressi di alcuni edifici ristrutturati. Si prosegue lungo il sentiero nella stessa direzione alzandosi verso un costone boscoso, lasciando a destra una diramazione che prosegue in piano.
Appena sopra il bivio si nota una stele di pietra che fino a non molto tempo fa ospitava una piccola croce in ferro con la data 1878, ormai sparita. Il sentiero risale il costone, passa a breve distanza da una baita in uno spiazzo erboso e transita presso alcuni ruderi; in costante salita si raggiungono i prati dell’Alpe Anfirn che si risalgono interamente seguendo la traccia sulla sinistra fino alle baite superiori (m 1524) dove si trova anche una fontana.
Passate le baite si prosegue verso destra seguendo l’evidente sentiero quasi in piano fino ad attraversare il torrente che scende dalla conca dell’Alpe Forno. Dopo il guado si incontra la deviazione sulla sinistra che in ripida e costante salita, sempre su tracce evidenti, risale il vallone fino al limite superiore del rado bosco di larici oltre il quale si raggiunge in breve l’Alpe Forno (m 1888) dove è situato il Rifugio Regi.

OPZIONE 2
Da Arvogno (m 1247) si segue la strada fino al ponte sul Melezzo Orientale, noto localmente come Ponte della Rassia. Oltre il ponte si prosegue lungo la stessa strada (da qui in poi riservata ai veicoli con autorizzazione) o lungo la mulattiera sulla destra, che dopo una breve salita incontra nuovamente la strada ora sterrata.
Si lascia a destra la mulattiera che prosegue verso l’Alpe Cortina e si segue ancora la sterrata fino a passare il ponte sul Rio Verzasco; appena dopo il ponte si risalgono i prati tenendosi sulla sinistra, senza seguire il sentiero ancora più a sinistra che porta agli alpeggi di Manga e Pianezza. A monte dei prati si trova l’evidente sentiero che risale il pendio transitando per l’Alpe Chert (m 1333) e giungendo all’Alpe Colla (m 1563).
Oltre il piccolo pascolo si segue il sentiero in lieve discesa che attraversa tutto l’ampio vallone di Campeia passando a guado diversi torrenti, il primo dei quali si raggiunge dopo un breve tratto franoso che richiede attenzione. Con un ampio giro a mezzacosta e alcuni tratti in discesa il sentiero raggiunge l’Alpeggio di Campeglia (m 1540) dove appena usciti dal bosco si trova una fontana. Si prosegue verso Sud-Ovest in lieve salita transitando presso l’Alpe Casariola (m 1565) giungendo quindi alla deviazione citata nell’itinerario 1, che da qui si segue fino al Rifugio Regi.
OPZIONE 3
Da Crana, località Scarliccio (m 960) si segue la strada parzialmente asfaltata, interdetta al traffico privato, transitando presso due cappelle e raggiungendo l’Alpe Faiè (m1286). La strada prosegue in discesa fino al ponte in ferro sul Rio Cortino, oltre il quale continua verso destra fino agli edifici citati nell’itinerario 1, che da qui si segue fino al Rifugio Regi.
Fonte: caivigezzo.org
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ESCURSIONI
Pizzo la Scheggia | Alpe Forno Superiore | Lago Panelatte
TRAVERSATE
Traversata Rifugio Regi – Alpe Cavallone – Val Loana – Malesco | Alta Via Valle Vigezzo (tappa intermedia) | Rifugio Regi – Alpe Pianaccio – Pizzo Diei – Monte Zeda
ASCENSIONI
Pizzo la Scheggia | Pizzo Stagno | Cima di Pioda
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