Animali fuori pista…chi rispetta protegge!!

Alcune informazioni su come praticare sport nella neve rispettando la fauna selvatica. L’inverno è una stagione molto dif cile per gli animali e il disturbo creato dall’uomo può pregiudicarne la sopravvivenza. Il cibo è scarso in inverno ed a basso contenuto energetico. Le giornate corte offrono scarse possibilità di alimentazione ed il movimento è ostacolato dalla neve alta che indebolisce le forze. Le temperature (-10° C a una me- dia di 2000 m slm) impongono di risparmia- re le energie in modo ef cace. Varie sono le strategie che le diverse specie animali hanno sviluppato, ma la più importante, comune a tutti, è la scelta di un luogo in cui sia possibile trovare alimento idoneo col minor consumo di energia, in cui vi sia protezione dal disturbo, da pericoli e predatori.

Cervo, capriolo, stambecco e camo- scio hanno sviluppato:

  • una pelliccia invernale isolante di colore scuro;
  • riserve di grasso che, per camoscio e stambecco, raggiungono fino ad 1/5 del peso;
  • riduzione del fabbisogno energetico, della capacità del rumine e quindi anche della quantità di cibo che possono ingerire.

Gallo cedrone, forcello, francolino e pernice bianca sono caratterizzati invece da:

  • un piumaggio particolarmente isolante, a doppio strato e con piume no ai tarsi;
  • capacità di scavare delle cavità nella neve polverosa, dove passano più di 20 ore al giorno a temperature vicine a 0°C;
  • non possono accumulare riserve di grasso e la capacità del loro gozzo, in inverno, arriva a malapena a fornire l’energia sufficiente ad arrivare al successivo momento di alimentazione.

Che succede quando un animale viene disturbato in inverno?

  • La fuga fa consumare energia;
  • lo stress brucia altre risorse e impedisce all’animale di alimentarsi regolarmente;
  • la fuga costringe a spostarsi in luoghi non idonei per l’alimentazione;
  • l’energia persa non può essere compensata perchè non possono digerire nutrimento maggiore del fabbisogno normale.
  • Le conseguenze di tutto ciò sono difficoltà nella capacità riproduttiva, debilitazione, morte per sfinimento o per predazione.

Con qualche semplice regola è possibile praticare sport invernali rispettando anche la fauna:

  1. utilizzate unicamente i tracciati segnati, ai quali gli animali si abituano;
  2. non seguite le tracce sulla neve;
  3. non inseguite mai gli animali selvatici, tantomeno in presenza di neve alta;
  4. tenete il vostro cane al guinzaglio;
  5. date voi per primi il buon esempio.

Fonte: dalla pubblicazione di A PIEDI D’INVERNO – Azienda Turismo Val di Sole – Autore articolo: Dott. Fabio Angeli – Direttore Ufficio forestale Malé



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